Moratti, dedica speciale per lo scudetto: "A mio padre"

"Siamo molto felici". Queste le prime parole del presidente dell'Inter Massimo Moratti dopo la notizia della conquista del 17esimo scudetto, il quarto di fila. "Siamo stati bravi, perché abbiamo cambiato allenatore ma abbiamo vinto lo stesso",  ha detto il patron ai microfoni di Sky. "Non me lo aspettavo, credevo di dover attendere domani invece i ragazzi mi hanno fatto questo regalo. Spero ora di arrivare a 18 titoli. Devo fare i complimenti anche a Mourinho e ringraziarlo, non era facile al primo anno in Italia, unico straniero, vincere subito. Lui è abituato a bissare i suoi successi quindi speriamo di ripeterci il prossimo anno. Mi è piaciuta la testa della squadra, si può arrivare stanchi a fine stagione ma la testa fa ma differenza".

Moratti, che quest'oggi ha festeggiato anche il suo 64esimo compleanno, ha una dedica speciale da fare per questo trofeo. "Dedico il titolo a mio padre e ai giocatori, che sono stati continui e non è mai facile. Non molliamo mai. Mio padre ha vinto più di me ma mi fa piacere che il nome Moratti continui ad essere sinonimo di vittoria all'Inter. Ibrahimovic? E' un giocatore importante che è stato fondamentale, un professionista serio che sa fare il suo lavoro. Se rimane? Stasera non ho paura di niente, poi si vedrà".