Moratti, finalmente un mercato da applausi
Ai tifosi magari questo aspetto interesserà meno del colpo di mercato messo a segno ieri dalla società nerazzurra, vale a dire Wesley Sneijder. Eppure, nonostante l'arrivo dell'olandese abbia portato il bilancio di questa sessione di mercato leggermente in rosso (il suo costo si aggira sui 16 milioni di euro), vale a dire poco più di 5,5 milioni di euro, le operazioni concluse dall'Inter sono state egregie sotto tutti i punti di vista. Massimo Moratti avrebbe sperato di concludere questo mercato in attivo, portandosi a casa o Deco a costo ridottissimo, o Hleb in prestito, ma alla fine ha dovuto aprire il portafoglio. Un leggero passivo, dunque, ma che alla luce della campagna di rafforzamento sembra davvero il minimo sindacale alla voce investimenti.
La cessione di Ibrahimovic ha consentito di vestire di nerazzurro un campione come Eto'o e ha finanziato quasi tute le altre operazioni. Non va dimenticato, infatti, che ad Appiano Gentile sono arrivati giocatori come Milito, Thiago Motta, Lucio e la scommessa Arnautovic. Quest'ultimo, una volta raggiunto il numero di presenze stabilito con il Twente, potrà pesare di più sul bilancio di mercato attuale, considerando che in quel momento inizierà il pagamento dei 9 milioni pattuiti per il suo cartellino. Nel complesso, però, Moratti stavolta è riuscito a far coincidere le necessità di cassa con quelle tecniche. Quindi merita un plauso da tutti, interisti ed economisti...