Moratti: "Grande Mou! Ora avanti così". E su Balo...

Intervistato a Sky Sport dopo la vittoria splendida di Londra, da Stamford Bridge il presidente Massimo Moratti ha parlato un pò di tutto: “Il migliore di questa Inter? Mourinho, decisamente. Perché ha avuto coraggio nelle scelte che ha fatto, e stasera abbiamo avuto una squadra splendida e difensori fantastici. Però, Mou merita un plauso particolare. E’ il momento del passaggio dopo tanti anni sfortunati? Beh, sì. Cominciamo ad incamerare questa vittoria come un qualcosa di molto positivo, però poi ci saranno le altre partite da fare, ci sarà una scalata. Devo dire che partiamo con una squadra che ha dimostrato di essere buona e ha carattere, ma anche personalità necessaria per andare avanti. La gestione di Balotelli da parte di Mou? Stasera non entriamo in questi discorsi. Mourinho ha preso questa decisione, è stata giusta, quindi magari gli altri non hanno fatto il meglio verso la società. Visto che credo che Mario abbia la capacità di essere un professionista serio, lo dimostrerà e Mou sarà felice di rimetterlo dentro come prima.

Il cambiamento da Catania a oggi? Anche a Catania abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, poi si è creata una determinata situazione, avevamo fatto 30 minuti davvero buoni. Avevo fiducia in questa squadra, abbiamo sempre espresso un ottimo gioco tranne che contro il Genoa. A me, nonostante tutto quello che è stato scritto, è sempre rimasta la convinzione di essere pronti per questa gara, ovviamente con la scaramanzia del caso… Quale squadra mi auguro di pescare nel sorteggio? E’ chiaro che tutti speriamo sempre di avere una squadra abbordabile, poi se arriva una squadra difficile diciamo sempre “fantastico, ci metterà alla prova”. Speriamo di prendere la meno forte, anche se sono tutte ottime squadre: guardate il Lione… Scegliere tra campionato e Champions? Possiamo reggere bene l’urto, ma non è che siamo in semifinale, c’è ancora molta strada. Ora teniamoci ben d’occhio il campionato che è importante”, ha concluso il numero uno della Saras.