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Moratti-Ibra-Raiola, giro di telefonate importanti

di Fabio Costantino
Fonte: Corriere dello Sport

Inutile sottolineare che l'affare Ibrahimovic rappresenti la questione più spinosa del mercato nerazzurro, non è un caso se per risolverlo sia sceso in campo in prima persona proprio Massimo Moratti, mentre il resto della dirigenza si occupa di altre piste. Il presidente interista, dopo il colloquio con Laporta, ha preso atto della scarsa disponibilità del collega ad aumentare l'offerta economica per arivare a coprire i 70 milioni chiesti dal numero uno di Corso Vittorio Emanuele, che preferirebbe evitare l'inserimento di contropartite economiche. Una situazione di stallo che di certo non può far piacere né a Guardiola né a Ibra, due 'amanti' tenuti lontani da questioni economiche.

Onde lavorare in piena trasparenza, Moratti avrebbe telefonato allo svedese per informarlo delle difficoltà e della poca voglia da parte di Laporta ad aumentare l'offerta per acquisirne il cartellino. Una mossa dettata dall'intenzione di dimostrare a Ibra la totale volontà di accontentarne le richieste di trasferimento in Spagna. Preso ato della situazione, l'attaccante avrebbe poi telefonato al mnager Mino Raiola per convincerlo a lavorare sui fianchi di Laporta e, di conseguenza, indurlo a essere più convincente con una proposta più ricca. Resta però sempre il dubbio sulla reale voglia del presidente blaugrana di investire tanto denaro su un giocatore che, al termine di una stagione talmente trionfale, non appare così necessario...


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