Moratti, il "muro" Calciopoli e la tentazione di mollare

18 anni di presidenza e i ricordi dei trionfi che si intrecciano con le pagine più amare della storia del nostro calcio. Nell'intervista concessa ai microfoni di Sette Massimo Moratti torna sul capitolo Calciopoli e i toni sono sempre aspri: "Un muro non superabile", lo definisce il presidente nerazzurro, che svela: "Nel 2006 avrei voluto cedere la società, poi prevale il senso di responsabilità e il rispetto per l'impegno preso".