Moratti: "Mourinho ha tutta la mia fiducia"

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Massimo Moratti ha parlato di Quaresma e di Mourinho, protagonisti dell'ultima vicenda di mercato interista: "Non definirei Quaresma un flop, se passi dall'Inter al Chelsea non puoi essere definito così. Scolari è il secondo allenatore di alto profilo che ti dà fiducia. Inoltre, giocare a San Siro quando il pubblico mormora appena tocchi palla non deve essere facilissimo. Londra è diversa, il ragazzo tornerà ad alti livelli e si rivaluterà". Il primo indiziato per il fallimento di Quaresma è Mourinho, che lo ha voluto fortemente, ma Moratti difende il suo allenatore: "E' una persona intelligente e antepone le esigenze della squadra al suo orgoglio, fa le cose con serietà per raggiungere il risultato, non per darsi ragione. Il suo primo obiettivo è la vittoria. Pragmaticamente adotta il modulo che ritiene più idoneo allo scopo. Per questo va elogiato, non criticato. E poi, dal punto di vista tattico, ha ancora i giocatori per tornare al 4-3-3, non è rimasto senza ali. Mourinho è una persona schietta e sincera, abbiamo un rapporto senza schermi, trasparente. Mi è capitato vederlo in tv mentre ripeteva le stesse cose che aveva detto mezz'ora prima.

Quando ha parlato del gruppo costruito al Chelsea, ha semplicemente distinto le due esperienze. Al Chelsea era arrivato per rifondare e ha potuto scegliere i giocatori più adatti alla sua idea di gioco. Qui ha trovato un gruppo già vincente e tutti gli andavano già bene. E' stato lui ad adattarsi a loro, segno di grandissima professionalità. Mourinho mi piace sempre più, ha tutta la mia fiducia. Mi è costato allontanare Mancini, ma non è vero che abbia pagato l'eliminazione contro il LIverpool. C'era bisogno di cambiare e Mourinho ha rinnovato l'entusiasmo, i metdodi di allenamento, le convinzioni. Porta una carica contagiosa e sono certo che la squadra sarà al top quando dovrà esserlo".