Moratti non parla e semina i cronisti
di Alessandro Cavasinni
Solitamente loquace e affabile, stavolta Massimo Moratti non si è fermato a parlare con i cronisti che lo attendevano sotto Palazzo Saras come ogni lunedì. Il numero uno del club nerazzurro ha tirato dritto con volto cupo e sguardo teso: il momento non è idilliaco e lo si capisce anche dall'atteggiamento del presidente. Un comportamento che però potrebbe anche nascondere un desiderio malcelato di non riferire ai microfoni il proprio pessimo stato d'animo, lasciando lavorare tranquilli squadra e Ranieri in vista dell'importante impegno di Champions col Marisglia.
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Venerdì 13 dicembre