Ai microfoni del
Corriere della Sera, Massimo
Moratti, ex presidente dell'Inter, ricorda la figura del grande amico Gino
Strada: "Quando Gino era a Milano, ci incontravamo anche due, tre volte alla settimana. Ore e ore, e non bastavano mai. Si parlava, si rideva, ci si faceva seri, si tornava a parlare e ridere. Non che stessimo lì a raccontarci il lavoro, le cose note, insomma quelle che ci impegnavano tutto il giorno.
Con l’amico perfetto ti lasci andare e dialoghi sulla vita, intendo la meraviglia della vita svelata da un incontro, un gesto, un pensiero. Il pensiero che andava alle nostre mamme e ai nostri papà, e ai compagni dell’esistenza; il pensiero di noi da bimbi, il pensiero ai nostri figli, le parole che magari non abbiamo detto loro o che invece loro ci hanno detto e che senza darlo a vedere ci hanno scosso l’anima. Quelle cose che condividi con un amico vero".