Moravek: "Inzaghi non mi pare molto rispettato. Eppure ha vinto tanto senza grossi investimenti"
L'ex calciatore Petr Moravek, chiamato ad analizzare la sfida di questa sera tra Sparta Praga e Inter, ha sottolineato i meriti di Simone Inzaghi nella crescita esponenziale della squadra nerazzurra ai microfoni di LiveSport.cz: "Devo sottlolineare che Inzaghi, che è al club dall'estate 2021, sta facendo un lavoro fantastico. È poco appariscente, in Italia dicono che sia un “bravo ragazzo”, ma sta diventando pian piano uno dei migliori allenatori del mondo. Mi sembra che non goda di tanto rispetto da parte del pubblico, ma i risultati parlano per lui. Con l'Inter ha vinto la Serie A, due volte la Coppa Italia, tre volte la Supercoppa nazionale e ha portato la squadra alla finale di Champions League. Del resto Inzaghi non ha bisogno di massicci investimenti per i successi citati. Il club ha una politica interessante, secondo la quale porta i giocatori al club dopo la scadenza del contratto. Questo è successo nel caso di Marcus Thuram, Piotr Zielinski, Mehdi Taremi, André Onana, Henrikh Mkhitaryan o Hakan Calhanoglu".
Moravek individua poi il punto debole della squadra nerazzurra: "La difesa dell'Inter però appare vulnerabile. Sebbene non subisca molto, non è impenetrabile. Più recentemente, è stata trafitta anche dall'Empoli, che sta lottando per la sopravvivenza in Serie A. L'avversario deve sfruttare il momento ideale per punire gli spazi che i nerazzurri offrono grazie alle loro giocate".