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Moriero: "L'esultanza da sciuscià gesto di umiltà. West era un matto scatenato"

di Christian Liotta

Parlando con Calciomercato.com, Francesco Moriero ha spiegato la genesi dell'esultanza da sciuscià da lui lanciata all'Inter: "Avevamo preso l'abitudine di far finta di lustrare lo scarpino a chi faceva gol. E' un festeggiamento nato in un Inter-Brescia, in cui Alvaro Recoba da subentrato segnò due gol da subentrato capovolgendo la partita. Il secondo fu una punizione clamorosa sotto l'incrocio, e allora mi inventai quella cosa. Era un gesto di umiltà verso il compagno che aveva fatto un gol importante".

Sempre a proposito di quell'Inter, Moriero ricorda in particolare Taribo West: "Era un matto scatenato, entrava a forbice su tutti. Prima di ogni partita ci faceva posizionare in cerchio, poi metteva una mano sulla testa di Ronaldo, diceva una preghiera e andavamo a giocare. E se lo prendevi in giro si arrabbiava da morire, diventava cattivo".


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