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Mou: "Potevo allenare l'Inghilterra, cambiai idea per mia moglie. Rigori? Perdo sempre, a parte con l'Inter"

di Gianluca Scudieri
Fonte: The Guardian

Si concede una lunga intervista ai microfoni di Yahoo, per cui farà l'analista in vista del Mondiale, José Mourinho in cui svela un retroscena sul suo passaggio all'Inter: "Quando lasciai il Chelsea non potevo allenare una squadra inglese, nel mio contratto avevo una clausola che mi impediva di allenare un club della Premier per due anni, ma non la Nazionale inglese. Fu mia moglie a convincermi a non accettare . Fu la decisione giusta, si parla di sette anni fa. Come avrei fatto ad apsettare 2 anni per avere una competizione. Non posso passare due anni giocando col Kazakistan e San Marino. Cosa avrei fatto durante la settimana? Avrei potuto vedere i giocatori allenare con i club. Io devo lavorare con loro, io posso farli migliorare. 'Non voglio stare a casa', pensai. Mia mogli mi disse: 'Niente calcio, niente partite, non è buono per te' e così rifiutai. Alla fine ebbe ragione". Successivamente si parla di Inter più nel dettaglio e di rigori: "Non parlatemi di rigori, perché io perdo sempre in quelle occasioni. Ho vinto solo una volta con l'Inter nel 2008 contro la Roma e sbagliò Totti. Ma ho perso così tante volte che posso dire che alla fine decide solo Lui".


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