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Mourinho: "Balotelli è al secondo dei miei tre livelli"

di Fabio Costantino

Nella consueta conferenza stampa pre-gara, Josè Mourinho ha parlato della sfida che attende l’Inter domani pomeriggio allo stadio Via del Mare di Lecce, contro la formazione locale: “Se è vero che Beretta non firma per il pareggio sarà un match molto bello, loro vogliono vincere, noi pure, sarà una partita apertissima dal primo all’ultimo minuto. Il Lecce ha qualità e ha avuto la fiducia della società in un momento difficile. È stato bravo a ripagarla ottenendo successi”. La vera novità è il ritorno di Mario Balotelli tra i convocati: “Oggettivamente, esistono tre modi in cui un giocatore può relazionarsi con me e con il mio lavoro: non fare quello che io voglio che faccia, fare quello che io gli dico di fare o farlo senza che io glielo dica. Mario adesso è al secondo gradino: fa quello che voglio perché io glielo dico. Se arriva al terzo livello sarà perfetto e sarà il giocatore che tutti dicono può essere. Ma in questo momento sono già felice che sia finito il primo momento, sono soddisfatto”.

Mourinho parla poi dell’atteggiamento che vuole vedere in campo dai suoi giocatori: “Ho giocato in tanti campi e la mia mentalità non è mai cambiata, preparo le partite per vincere. Il metodo migliore per affrontare qualunque impegno è farlo senza troppa pressione né troppa tranquillità, perché con certi eccessi non si può giocare a calcio”.
Infine a chi gli chiede della battuta d'arresto contro il Torino spiega: "Siamo a +6 sul Milan e +7 sulla Juve, i problemi sono loro, non nostri che siamo primi in classifica".


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