Prima intervista da tecnico della Roma per
José Mourinho, che rispetto alla prima esperienza in Italia alla guida dell'Inter, culminata con la conquista dello storico
Triplete, ammette di essere "migliorato molto. Dico sul serio, sono un allenatore migliore, perché penso che questo sia un lavoro in cui l'esperienza conti molto - le parole rilasciate ai canali ufficiali del club giallorosso -. Dopo l'Italia sono andato al Real Madrid, che è stata un'esperienza incredibile, e ho realizzato il mio sogno di vincere in Italia, in Inghilterra e in Spagna. Poi sono tornato in Inghilterra, perché lì c'è la mia famiglia ed è lì che volevo rientrare. Ho addirittura vissuto l'esperienza estrema di portare una squadra in finale e poi di non giocare quella finale. Qualcosa che pensavo non sarebbe mai successo nella mia carriera e invece è successo. Dopo aver vissuto così tante esperienze e aver imparato dai momenti positivi e da quelli negativi, sono molto più preparato rispetto al passato. È un lavoro in cui puoi solo migliorare, fino a quando non perdi gli stimoli, perché credo sia l'unico motivo per il quale un allenatore di calcio possa decidere di smettere o di smettere di imparare. Non è il mio caso, tutt'altro: continuo a imparare cose nuove ogni giorno. Penso di essere migliorato, penso di essere in una posizione migliore ora rispetto a quando sono arrivato in Italia per la prima volta nel 2008".
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