Moviola - Bravo Doveri. Nagatomo in leggero offside
È una gara con poche insidie, soprattutto nel primo tempo, per l'arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1, chiamato a dirigere il match di San Siro fra l'Inter e la Samp. Primo episodio da analizzare quello da cui scaturisce il vantaggio dei blucerchiati: Guarin, saltato secco da Estigarribia, è costretto all'intervento falloso. Giusta la punizione battuta da Tissone e capitalizzata con il gol in area di Munari.
Bravo Doveri anche al 30', quando Palacio cade dopo un contrasto con Poli e ferma il pallone da terra con la mano. Il fischietto romano non ci casca e decreta fallo in favore della Samp. Un minuto dopo lo scontro in tackle fra Mudingayi e Gastaldello: l'entrata del belga è con il piede a martello e il difensore blucerchiato rimane giù dolorante. Ferrara vorrebbe un'espulsione che risulterebbe eccessiva, giusto il giallo.
La ripresa si apre con l'episodio clou che cambia il volto alla sfida: bravo Palacio a incanalare Milito verso la porta di Romero, ma sul più bello interviene Costa che stende il Principe da dietro. Rigore ed espulsione, ottima l'interpretazione di Doveri che non si fa condizionare dal rientrante Rossini. Costa è difatti l'ultimo uomo e solo con il fallo evita l'esecuzione a botta sicura dell'attaccante, che si rifà subito dopo dal dischetto.
Partita quindi in discesa, anche sotto il profilo della gestione arbitrale, con la Samp in inferiorità numerica e succube ormai degli attacchi dell'Inter. Dubbi invece in occasione del terzo gol dei nerazzurri: Cambiasso innesca sulla sinistra Nagatomo, che dà il la all'azione finalizzata da Cassano e Guarin. Dalle immagini il giapponese sembra avanti di pochissimi centimetri con il ginocchio rispetto a Rossini, sarebbe stata una chiamata da falco.