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Moviola: il nipponico Nishimura supera l'esame

di Fabio Costantino

Vedere in campo a dirigere una finale un arbitro giapponese non è proprio la normalità. Ma questo può accadere quando in palio c'è un Mondiale per Club, in cui il direttore di gara deve provenire da confederazioni estranee alle contendenti. Nonostante fosse uno sconosciuto ai più, e grazie anche all'aiuto delle due squadre, che hanno badato a giocare senza fare polemiche, l'arbitro si è ben comportato e anche i due assistenti lo hanno supportato ottimamente. Buona anche la distribuzione dei cartellini gialli, quattro a uno in 'favore' del Mazembe, decisamente più rude quando si trattava di andare in tackle, causa un'esuberanza fisica poco controllata.

Due gli episodi più interessanti: al 24' Milito scatta in posizione regolare sul lancio di Maicon, ma sbaglia nell'uno contro uno con il portiere congolese. Ottimo il posizionamento dell'assistente di gara. Secondo episodio, nel finale di primo tempo: Ekanga protesta reclamando un rigore per una presunta trattenuta di Maicon, poi si lascia andare a una sceneggiata dopo uno scontro fortuito con Thiago Motta. Risultato? Cartellino giallo.


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