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Moviola - Mazzoleni, secondo tempo da censura

di Fabio Costantino

Meno male che Mazzoleni portava fortuna all'Inter. La sua prestazione all'Olimpico lo iscrive di diritto tra i peggiori visti con i nerazzurri, e la lista di questa stagione si allunga. Il direttore di gara lascia per strada molti scontenti nella gestione dei cartellini. Li risparmia infatti, nell'ordine, a Lulic, a Samuel e a Hernanes. Poi però estrae il giallo contro Gargano, che stende il Profeta, il quale poi si salva anche poco dopo dall'ammonizione nonostante quello su Guarin sia un classico fallo tattico. In pratica, viene punito l'intervento meno grave. Reclama Klose al 42' per un contatto gamba contro polpaccio con Pereira. Innanzitutto avviene fuori area, in secondo luogo l'uruguagio guarda la palla e il contrasto è fortuito. Fa bene dunque Mazzoleni a lasciar correre nonostante le proteste del tedesco, perché da regolamento un contatto per negligenza non prevede una sanzione.

Nella ripresa Samuel viene ammonito per il terzo fallo su Klose, poi Ciani se la cava e bisogna attendere il 65' per vedere il primo giallo ai padroni di casa, a Konko. Al 79' bravo Giordano a pescare Klose in posizione regolare, poi all'81' l'errore più grave di Mazzoleni, che interrompe per presunto fallo di Milito un contropiede 3 contro uno dei nerazzurri, praticamente annullando una rete ormai fatta. Strano per un arbitro che ammonisce poco e lascia correre tanto. Nel finale altri due episodi: Ranocchia trattenuto da Ciani in area su cross di Cassano (penalty evidente, l'arbitro di porta a che serve?) e c'è un rosso risparmiato a Candreva per fallo da dietro su Palacio. Al centrocampista basta chiedere scusa per cavarsela.


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