Moviola - Rigore ok, ma il rosso fa infuriare l'Inter
Match condizionato quello fra Torino e Inter dall’episodio accaduto al 5’ in area nerazzurra: dalla sinistra Farnerud pesca Cerci, Handanovic tenta l’anticipo, venendo però scavalcato dalla giocata dell’attaccante. Lo sloveno riesce a deviare il pallone ma in uscita abbatte l’avversario. Rigore segnalato a Doveri dall’arbitro di porta Bergonzi, eccessiva l’espulsione per il portiere in virtù del fatto che la palla sarebbe andata in corner. Non è una chiara occasione da gol. Inter costretta così a giocare tutta la gara in inferiorità numerica.
Al 26’ giallo meritatissimo per Taider che si fa soffiare il pallone da Brighi ed è costretto a fermare fallosamente la ripartenza del centrocampista granata. Un minuto dopo rischia il franco-algerino: ostruzione su D’Ambrosio, Mazzarri protesta ma l’intervento è irregolare. Decide bene Doveri. Sei minuti dopo primo cartellino giallo anche per la squadra di Ventura: numero di Palacio che passa in mezzo a Vives e Gazzi e viene steso dall’ex senese. Al 37’ ammonizione anche per Farnerud, rientrato senza l'autorizzazione dell'arbitro dopo essersi curato a bordo campo.
Tante emozioni nella ripresa, meno lavoro invece per Doveri che sbaglia però al 78’ quando mostra il cartellino giallo a Cambiasso anziché ammonire Cerci per simulazione. L’attaccante cerca il contatto ma il Cuchu rimane fermo, dopo il contatto avviene il tuffo. Poco dopo Immobile entra scomposto in tackle su Guarin da dietro, anche lui sul taccuino dell’arbitro romano. All’82’ fischiato ancora a Cambiasso un fallo inesistente su Bellomo.