Napoli-Genoa, rotto il gemellaggio ultrà: alla base della scelta anche uno striscione su Belardinelli

Si rompe dopo trent'anni il sodalizio tra le due tifoserie ultras di Napoli e Genoa e una delle motivazioni, riporta il Corriere dello Sport, è uno striscione dedicato dai tifosi rossoblù a Daniele Belardinelli, ultras del Varese morto durante l'assalto ai sostenitori partenopei tesi il 26 dicembre scorso a poche ore da Inter-Napoli e tuttora oggetto di indagini da parte degli inquirenti. "Sarebbe lungo ed inutile annoverare tutte le cause che hanno portato alla fine il rapporto stesso mal curato nel tempo e affidato esclusivamente ad amicizie personali, longeve vero, ma non trasferite ad un livello di gruppi ultras così come converrebbe - si legge nel comunicato diffuso da Curva A e Curva B -. Tante sono le soluzioni che con il tempo sono scivolate un po’ di mano, tra le tante questa improvvisa quanto persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri. Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini nemiche colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio. La nostra coerenza ci impone di restare così come siamo sempre stati, solidali certo, ma senza mai oltrepassare quella linea sottile di confine. Senza sfociare in uno stucchevole buonismo che non onora il nostro essere".

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