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Napoli, Spalletti: "Noi l'anti-Inter? Ci disturba, tireremo le somme alla fine"

di Mattia Zangari
Dall'Atalanta al Napoli, passando per il Milan, tutti rifiutano il ruolo di anti-Inter in chiave scudetto. Dopo Gian Piero Gasperini, anche Luciano Spalletti ha fatto capire di non gradire questa patente affibbiata alla sua squadra dai media: "Noi vogliamo vincerle tutte e già essere 'anti' di qualcuno ci disturba un po' - le parole di Lucio in conferenza stampa -. Noi non siamo anti di nessuno, noi vogliamo far vedere la nostra bellezza, giocando le partite e cercando di fare un buon calcio. Si vede poi in fondo di chi siamo peggio e a chi potevamo togliere qualche punto in più. Bisogna avere la nostra identità, un progetto, una volontà di essere ambiziosi. E poi alla fine si fanno somme e sottrazioni".

Intanto, prima del bilancio finale, Spalletti commenta così il percorso dopo 18 giornate dei partenopei, secondi a -4 dall'Inter: "Per come sono fatto è un casino andare a dire se poi sono contento o no. A me rimane soprattutto il fastidio di quello che non siamo riusciti a portare a casa, anche se non puoi più metterci le mani. Io scenderei sempre in campo e scendo sempre in campo. L'ultima volta mi sono messo i tacchetti di gomma e ora li metto sempre perché mi sono sentito più a mio agio nello spostarmi in quei due metri quadri che ho. Una volta sono caduto anche a terra. Bisogna scendere in campo sempre allupati, come quando ho cominciato a parlare di calcio anni fa. Sotto sotto, io voglio andare a vincere le prossime perché poi lì dentro ci si tira quello che è il tuo trascorrere quotidiano. Io la mattina quando mi alzo trovo i tifosi del Napoli mentre vado al parcheggio a prendere la macchina e tutti hanno la stessa voglia e te la trasferiscono. Puoi essere tranquillo quanto ti pare e così ermetico, ma i tifosi ti entrano dentro, ti scavano, ti fanno dei buchi. E oltre a quelli che sono i tuoi voleri, la tua ricerca, ci si mette anche quella delle persone che incontri, che amano questa squadra e aspettano di poter contribuire a vincere una partita in più. Bisogna andare nella direzione di vincere tutte le partite che ha davanti".

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