Nazionale, Spalletti: "Sentiamo il Mondiale come un obbligo, ma non deve diventare un'ossessione"
La stretta attualità della Nazionale italiana si chiama Nations League, ma è inevitabile che il pensiero a lungo termine dei tifosi azzurri vada alla Coppa del Mondo 2026, un appuntamento da non mancare dopo le due mancate partecipazioni consecutive. "Il mio obbligo assoluto morale è quello di fare benissimo ogni qual volta sono a Coverciano o anche a casa per pensare a come dare seguito a quello che stiamo vedendo adesso - ha spiegato Luciano Spalletti nella conferenza stampa prima della gara col Belgio -. Sentiamo come obbligo il Mondiale, è quello che ha determinato la nostra storia e fatto felice moltissime persone. Partecipare per noi è veramente importante, non deve diventare un'ossessione o una pressione, con questo gruppo dobbiamo fare delle esperienze, ma siamo sulla buona strada".