Nazionale, Spalletti: "Un ct non può avere alibi, è lui che sceglie i giocatori. Io non ho fatto la differenza, purtroppo"
Si chiude con una vittoria striminzita contro la Moldavia l'esperienza sulla panchina della Nazionale italiana di Luciano Spalletti: "Abbiamo fatto fatica anche stasera, però ci sono troppe componenti... - ha detto a Rai Sport -. Abbiamo confermato quello che si era già visto, ho trovato un gruppo affaticato per questo finale di stagione. Andando a cercare qualcuno che stava meglio fisicamente potevamo avere altre risposte. Erano logori per il campionato. In questo momento qui era la cosa più difficile andare a giocare contro la Norvegia a Oslo, ma questa è la sorte imposta dal sorteggio".
C'è responsabilità dei giocatori?
"Quando uno fa il ct non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui. Io ero convinto che potessero darmi qualcosa, e in un certo senso me l'hanno dato. C'è stato un carico addizionale di fatica".
Che Nazionale lasci al tuo successore?
"Uno prende e fa quello che gli pare, poi c'è da vedere chi verrà scelto. Non lasciamo un grandissimo entusiasmo, anche se oggi il pubblico si è sentito. L'allenatore e i giocatori devono fare la differenza, purtroppo io non l'ho fatta".