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Nicchi ribadisce: "Cori discriminatori, la norma c'è e va applicata"

di Christian Liotta

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Ha detto benissimo Nicola Rizzoli, la norma c'è ed è chiara. Oggi si è parlato anche dei cori, ma qui il punto è che non bisogna limitarsi a fare nuove norme o inasprire quelle esistenti. Bisogna applicarle, cosa più difficoltosa". E' quanto riferito dal numero uno dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, in merito all'applicazione più severa della norma che prevede la sospensione delle partite in caso di ripetuti cori discriminatori. Sul punto, era intervenuto anche il designatore della Can A, Nicola Rizzoli, che ha invocato tolleranza zero. "Sull'applicazione delle norme in Italia ci sarebbero parecchie considerazioni da fare - ha aggiunto Nicchi al termine del consiglio federale della Figc - perché molte volte le cose succedono anche perché non si applicano le norme".

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