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Nick Berti tra elogi e aspettative: "Mou deve fare di più"

di Fabrizio Romano
Fonte: Guerin Sportivo
Nicola Berti

E' stato e rimane uno dei più grandi idoli della Curva Nord, così Nicola Berti, tra diversi impegni per trasmissioni televisive, trova il tempo di ribadire il suo amore per i colori nerazzurri (già ampiamente dimostrato in ogni occasione) ed il suo profondo odio per i cugini milanisti. Al Guerin Sportivo, Berti ha innanzitutto parlato dell'Inter di oggi: "Indeboliti dall'addio di Ibrahimovic? No. Ho visto la Supercoppa con la Lazio ed il derby contro il Milan, ho visto un'Inter bellissima da vedere, come l'anno scorso non l'avevo mai vista. La squadra in ogni caso va valutata a fine settembre con l'inizio della Champions". Poi, Nick rivela di aspettarsi di più da Mourinho: "Sì, Josè finora ha dato spettacolo solo fuori dal campo, mi aspetto di più sul terreno di gioco". Intanto, a San Siro domenica arriva il Parma: "Squadra interessante, con molti giovani, l'Inter dovrà stare attenta. Credo che i gialloblù potranno diventare la sorpresa di questo campionato".

Poi, tra un divertente ricordo ("Una volta con Riccardo Ferri ci guardammo male in allenamento, io gli rifilai una sberla. Lui rispose con due schiaffi", rivela Berti in atmosfera allegra), e un accenno al popolo di San Siro ("Ha qualcosa di magico, la gente l'hai sopra la testa, ti spinge, in incita, ti carica, ho un rapporto meraviglioso con i tifosi"), Nicola si diverte ad 'attaccare' i cugini rossoneri: "Il mio gol all'Olympiastadion in Uefa? Un gol fantastico, decisivo, non come quello ininfluente contro una squadretta segnato alla prima di campionato da qualcuno con la maglia del Milan. L'antimilanismo? Ma no, i rossoneri sono la mia squadra preferita... tra le avversarie. Nel derby avevo una carica in più, diventavo più cattivo, polemico, il rossonero mi eccitava".


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Domenica 15 dicembre