Nocerino: "L'Italia ha un cuore enorme. La Serie A? Dietro qualunque lavoratore c'è un uomo"
L’ex giocatore del Milan Antonio Nocerino, oggi allenatore delle selezioni giovanili (U15 e U17) di Orlando City ha parlato oggi nel corso di una lunga intervista ai microfoni di TMW Radio. Inevitabile parlare dell’emergenza Coronavirus, che nelle ultime settimane si sta diffondendo anche negli Stati Uniti: “Noi siamo un grandissimo Paese, abbiamo un popolo straordinario - ha esordito -. In questo momento vedo tantissima unione, amore verso la nostra terra. A volte ci dimentichiamo quanto siamo fortunati a vivere in Italia, un popolo che ha un cuore enorme, che quando cade si rialza e si rimbocca le maniche. Siamo invidiati da tutto il mondo e spero che questo patriottismo, questo amore verso il paese e le persone, ci sia anche quando tutto sarà finito. Non dobbiamo unirci solo quando ci sono i problemi. Rappresentiamo tutti questo splendido Paese".
Sulle modalità di ripresa della Serie A: “La priorità è la salute, in questo momento non mi interessa del calcio. Ora passa in secondo piano, prima viene la salute delle persone, soprattutto di quelle che stanno sacrificando la loro vita per i cittadini, come medici e infermieri che stanno facendo miracoli e anche di più. Quando sarà passato, ci penseremo. Adesso a mio avviso non conta niente pensare ad allenamenti e tutto il resto. Ora si deve pensare più al noi che all'io. Mi viene la pelle d'oca, a volte ci si dimentica che dietro qualsiasi lavoratore c'è un uomo, con le proprie famiglie. Ognuno faccia la propria parte: chi stando a casa, chi facendo beneficenza o piccoli gesti. Solo così si può uscire fuori da questa situazione, non c'è da pensare al proprio orticello. Aiutiamo chi sta aiutando, dobbiamo essere meno egoisti e aprire più il cuore”.