Numero 10: Mourinho vuole a tutti i costi Deco
Ritocco dell'ingaggio e maggiore libertà nelle strategie di mercato. Oggi Josè Mourinho si è svegliato un po' più sollevato e felice, perché potrà lavorare come preferisce per portare l'Inter ai fasti che le competono anche a livello internazionale. La campagna acquisti sarà "guidata" dal portoghese, che spingerà per avere nuovamente a disposizione alcuni dei suoi giocatori preferiti. Ricardo Carvalho è un obiettivo condiviso con la società, considerato il valore del difensore e la necessità di rinforzare il reparto (per quanto sia il meno battuto in Serie A). Uno dei punti che inizialmente non vedeva totale sintonia tra le parti riguarda però la posizione di numero 10 indicata dallo Special One. L'Inter non ha in rosa questo tipo di giocatore, ma Mou sa già chi dovrebbe interpretare il ruolo: Deco. Il brasiliano naturalizzato portoghese potrebbe lasciare il Chelsea a fine stagione e tornare a lavorare con il suo mentore sarebbe per lui una soluzioe gradita. i due si stimano molto ma il freno all'operazione, da parte del club, è relativo all'età di Deco (31 anni), non più giovanissimo. C'è qualche perplessità su un investimento che non può essere considerato futuribile.
Mourinho però conosce bene il centrocampista e sa l'apporto che può garantire al suo tipo di gioco. Per questo motivo chiederà alla società uno sforzo economico per strapparlo al Chelsea (e si sa quanto siano complicate le trattative di mercato con i Blues). Moratti preferirebbe un giocatore pi giovane, magari quel Wesley Snejider che, a 24 anni, può assicurare 7-8 anni di qualità e una resistenza superiore al cospetto di una stagione logorante. L'ipotesi che porta all'olandese è valida, anche Mourinho è d'accordo, ma in cima alla sua lista c'è Deco. E oggi, con le garanzie tecniche che il club gli ha assicurato facendogli prolungare il contratto, Mou sa che potrà ottenerlo.