Nuovi partner, Thohir precisa. E fa rotta verso la Cina
In questi giorni di campagna italiana, Erick Thohir ha dovuto affrontare la spinosa questione degli sponsor, arrivando dopo una strada un po' tortuosa al rinnovo con lo storico brand Pirelli per altre cinque stagioni. Nonostante le difficoltà, il presidente nerazzurro ha sottolineato l'orgoglio dato dal prolungare questa collaborazione che ha segnato le pagine più belle della storia recente dell'Inter. Spiegando anche che il nuovo accordo prevede diversi piani di sviluppo: "Uno in caso di qualificazione in Champions, uno per l'Europa League e uno da applicare nel caso in cui dovessimo rimanere fuori dall'Europa. Ovviamente, se ciò dovesse succedere, non andrebbe bene. I ricavi stanno crescendo e abbiamo costruito una squadra già competitiva. Ovviamente, andando in Champions League, avremmo la possibilità di investire ancora".
L'intervista a Sky Sport è anche l'occasione per fornire ulteriori precisazioni sulla ricerca di nuovi partner internazionali: "Non abbiamo tra i nostri sponsor una compagnia aerea, motivo per cui in passato è stato anche fatto, per esempio, il nome di Garuda. Sì, noi stiamo cercando dei partner, ma intesi come sponsor. Hainan Airlines sta cercando una collaborazione a livello di sponsorship, ma allo stesso modo abbiamo parlato con altre compagnie aeree". Ribadita la convinzione sulla Cina come mercato cruciale per le strategie internazionali: "Stanno costruendo un campionato competitivo e come club è un bene creare connessioni con loro. Non abbiamo parlato con nessuno seriamente per quanto riguarda l'acquisizione di quote. In futuro non si sa mai, non possiamo chiudere gli occhi perché il mondo sta diventando sempre più globale e perché è positivo se troviamo partner che possano contribuire a far crescere l'Inter".