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Nuovo San Siro, il pres. Comm. Antimafia Milano: "La vendita Inter complica il percorso di trasparenza"

di Christian Liotta

Il Sole 24 Ore dedica un focus al dilemma sul nuovo San Siro. Tra il progetto per il nuovo impianto promosso da Inter e Milan e la soluzione della ristrutturazione dell'attuale Giuseppe Meazza depositata nei giorni scorsi in Comune da Riccardo Aceti e Nicola Magistretti, il futuro dell'impianto e insieme di un quartiere e di una città è ancora in bilico. Intanto, drizza le antenne sulla questione anche la Commissione Antimafia del Comune di Milano. David Gentili (Pd), presidente della Commissione, spiega come le complicazioni societarie che sta vivendo l'Inter stiano creando problemi anche al processo di trasparenza sugli assetti proprietari: "Dopo quattro anni dalla prima richiesta e dopo la lettera formale del RUP del progetto Nuovo Stadio, inviata a inizio dicembre, sono arrivate, finalmente, le risposte delle due società. Nonostante le rassicuranti dichiarazioni di Zhang per l'FC Internazionale l'11 gennaio, l'annunciata trattativa di vendita a Bc Partners, complica ulteriormente il percorso di trasparenza. L'opacità degli assetti proprietari è, per la normativa in essere, un chiaro indicatore di sospetto di riciclaggio. Le risposte giunte sono complesse e devono essere valutate con attenzione. Il cambio di titolare effettivo del Milan del 3 dicembre scorso è ancora indelebilmente impresso nella narrazione della vicenda".


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