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Obiettivo serale: che Faye mantenga il suo ruolo

di Fabio Costantino

Numeri alla mano, stasera Josè Mourinho ha in programma un incontro con il guinnes dei primati, che se tutto andasse come deve potrebbe fissare un nuovo traguardo importante nella carriera dell'allenatore lusitano: 150 partite consecutive senza sconfitte in casa. Usare il condizionale è d'obbligo, perché qui ci si trova davanti a meri numeri e andare oltre con i ragionamenti rischierebbe, scaramanticamente, di rivelarsi un clamoroso autogol. Anche perché stasera, a minare la corsa al record di Mourinho, ci saranno due fattori che incutono timore: la Roma, innanzitutto, che negli ultimi anni ha sempre messo in grande difficoltà l'Inter a San Siro (lo scorso anno furono proprio i giallorossi ad andare vicinissimi al colpaccio esterno, non riuscendo a gestire un vantaggio di 3-1 e facendosi agguantare sul 3-3); e Claudio Ranieri, che stasera metterà quel qualcosa in più per superare il rivale di sempre Mourinho.

Finora, in campionato, il portoghese non ha mai perso tra le mura amiche (unica sconfitta interna contro il Panathiaikos in Champions League), cosa che è accaduta anche durante la sua esperienza in Premier League con il Chelsea. Ultimo k.o. interno, il 23 febbraio 2002, quando con un gol di Faye regalò il successo (3-2) al Beira Mar contro il Porto, allo stadio Dragao. L'obiettivo di stasera è che questa data continui a essere ricordata per quella che rappresenta oggi...


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Domenica 15 dicembre