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Okan: "All'Inter grazie alle imprese col Gala. Ronaldo il migliore, ma Zanetti è quello che mi ha colpito di più"

di Mattia Zangari

Intervistato da Inter Tv, all'interno del programma 'Inter Calling', Okan Buruk racconta i motivi che hanno spinto di dirigenti nerazzurri a portarlo a Milano: "I successi in Europa con il Galatsaray hanno reso famosi me ed Emre, abbiamo vinto la Coppa Uefa nel 2000 e poi siamo arrivati ai quarti di finale di Champions League nel 2001. Vista la sua età e il suo talento, Emre era uno dei giovani più ricercati e interessanti in Europa, l’Inter l’aveva notato e poi dopo ha iniziato ad interessarsi anche a me. È stato molto emozionante arrivare in una società come l’Inter che ha sempre avuto grandissimi calciatori". 

Arrivando a Milano, il centrocampista turco trovò un sacco di top player: "C’erano dei grandissimi calciatori, oltre a un giovanissimo Adriano che poi ha fatto grandissime cose nel calcio più avanti nella sua carriera. Ovviamente Ronaldo era un vero fuoriclasse, lui è stato il migliore della sua epoca. Quello che mi ha colpito di più nei miei tre anni al club, ed è un esempio che cito anche ora da allenatore, è stato Javier Zanetti. La sua presenza durante l’allenamento e le partite era eccezionale, dava sempre il massimo in tutto ciò che faceva. Nei miei tre anni, non è mai mancato ad un allenamento o una gara. Naturalmente talento e tecnica sono due cose molto importanti ma quando si parla di Zanetti voglio anche sottolineare la sua professionalità".

In mezzo a questi fenomeni, Okan è riuscito comunque a ritagliarsi il suo spazio: "Io e Emre avevamo passione, non smettevamo mai di correre quando eravamo in campo, grazie al nostro approccio e al fatto che ci conoscevamo molto bene, abbiamo sempre applicato la strategia dei tempi al Galatasaray ovvero il pressing alto. Correvamo ovunque, pressavamo l’avversario e lottavamo sempre, dovevamo far valere il nostro dinamismo, forse per questo siamo stati così amati. Ogni tanto Cuper ci sgridava dalla panchina: “Ehi! Voi due dove state andando! Rimanete nella vostra posizione!”. Avevamo molta passione, mettevamo la squadra prima di tutto, correndo verso tutti con grande entusiasmo". 

VIDEO - 05/06/1995 - L'INTER PRESENTA JAVIER ZANETTI


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