Orrico: "Inter senza organizzazione, Guarin un lusso"
Fonte: TMW
La redazione di Tuttomercatoweb ha intervistato l'ex tecnico dell'Inter Corrado Orrico per parlare del derby di Milano.
Chi fra rossoneri e nerazzurri arriva meglio alla stracittadina?
"Direi il Milan. I rossoneri nei giorni scorsi hanno centrato la qualificazione in Champions League che ha dato morale e contro la Roma hanno giocato una buona partita, dimostrando però le solite incertezze difensive. L'Inter, invece, viene dalla batosta di Napoli e da qualche pareggio con squadre di medio livello".
Rimanendo in casa nerazzurra, cosa le sembra che sia successo negli ultimi tempi vista l'involuzione sul piano dei risultati?
"L'Inter, in questo momento, mi sembra una squadra con poca organizzazione, che gioca molto con le gambe e poco con la testa. I valori ci sono e sono evidenti, ma nell'arco di una gara vi sono anche dei momenti con lacune evidenti sul piano del gioco. Sicuramente c'è stato un passo indietro e questo dimostra che Mazzarri avrà ancora tanto lavoro da fare. La squadra deve ritrovare un senso e una maggiore compattezza fra i reparti, sperando che presto i tanti infortunati di lungo corso come Milito possano rientrare".
Al Milan mancherà Montolivo a centrocampo. Quanto si farà sentire la sua assenza?
"Allegri in mediana avrà le scelte obbligate. Detto che l'involuzione di Nocerino mi pare conclamata, nel derby il tecnico toscano non potrà che schierare De Jong, Muntari e Poli. Per questo motivo l'assenza di Montolivo è molto importante, ma è anche vero che in un momento positivo le assenze si gestiscono meglio anche in una gara fuori da ogni pronostico come il derby".
Guarin invece potrebbe essere alla sua ultima gara con l'Inter. Che ne pensa della sua possibile cessione a gennaio?
"Il colombiano è un giocatore di qualità notevoli, ma che rimane fuori dal pensiero di squadre dell'Inter di oggi. E' un lusso per i nerazzurri. Andrebbe sicuramente meglio in un gruppo già organizzato dove potrebbe muoversi con maggiore libertà. Proprio come faceva Boateng nel Milan".
Secondo derby in rossonero per Balotelli. Sarà decisivo?
"Vedo più determinante Kakà. Il brasiliano non è più quello di un tempo, ma ha una buona condizione e non manca mai d'impegno. Potrebbe essere lui a decidere il derby".