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Orsolini: "Robben? Berardi? Il mio modello è Zanetti. Quando mi ha chiamato ho pensato a uno scherzo"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Riccardo Orsolini si sta metendo in mostra con l'Ascoli. Il 19enne attaccante esterno è sicuramente una delle rivelazioni dell'attuale Serie B e su di lui ci sono già gli occhi di Juventus, Milan, Napoli e, soprattutto, Inter. Lo stesso Orsolini, al Corriere dello Sport, ammette la telefonata di Javier Zanetti: "Sono orgoglioso che tante società importanti mi stiano studiando, però non mi faccio distrarre da questo vortice di voci. Non penso al mercato, al mio futuro. Ho un compito: applicarmi e ripagare la fiducia dell’Ascoli - dice -. Qualcuno mi ha accostato a Berardi del Sassuolo. E qualche altro ha scomodato addirittura un fenomeno come Robben. Io mi tengo alla larga da certi giudizi. Ho cominciato adesso a farmi conoscere, sto cercando di creare le basi per una buona carriera. E il modello è Zanetti: per il suo modo di ragionare, per la sua mentalità, per la sua dedizione. Rispecchia i valori autentici, quelli che contano: l’applicazione, il rispetto verso gli avversari, lo spirito di sacrificio, la disponibilità a mettersi al servizio dei compagni con umiltà. Ecco, io mi sforzo di interpretare questo mestiere seguendo gli insegnamemti preziosi di Zanetti. In parecchie interviste ho sottolineato questo legame a distanza nei confronti di Zanetti. E lui, qualche giorno fa, mi ha telefonato. All’inizio, quando ho risposto al cellulare, sono rimasto un po’ sorpreso. Ho temuto per qualche secondo che potesse trattarsi di uno scherzo. Ma poi ho riconosciuto la sua voce. Ho capito che stavo parlando davvero con Zanetti. Mi ha ringraziato per le belle parole che avevo espresso sul suo conto: una grande emozione. Mi ha dato l’opportunità di ribadirgli tutta la mia stima anche a voce. Sono stato io a congratularmi con lui. La sua figura di leader silenzioso mi ha sempre affascinato". 


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