Paganin: "Sosa? Solo Recoba aveva un sinistro così"

Per avere un quadro più ampio possibile delle capacità di Ruben Sosa, Tuttosport ha intervistato non solo l'uruguaiano ma anche il suo ex compagno di squadra Massimo Paganin. "Il ricordo più particolare che ho di lui è che lui giocava sempre con gli scarpini slacciati - dice -. Un giorno gli ho anche chiesto come facesse, ma lui ha detto tranquillamente che non aveva problemi a giocare e a calciare anche così. È sempre stato una persona splendida, solare. Ricordo bene le partite a biliardo che si facevano alla Pinetina, con mio fratello, Orlando, Ferri, Battistini".

Memorabile, tra gli anni nerazzurri di Sosa, una gara in particolare. "Inter-Parma, che era una delle prime che giocavo a San Siro - dice ancora Paganin -. Sono entrato per sostituire Paolo Tramezzani. Eravamo andati sotto e siamo rimasti pure in 10, perché hanno espulso Bergomi. Ma abbiamo vinto 3-2 con tre gol di Sosa, di cui due su punizione. Le sue peculiarità? Come tutti i mancini, aveva un pizzico in più di creatività. Soprattutto, grazie alla tecnica e al fisico brevilineo era micidiale nel dribbling e aveva una capacità di tiro che ho visto in pochi altri. Forse Recoba è tra i pochi che lo ricordano in questo".

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