Pagliuca pro-Moratti: "Critiche ingiuste. Ranieri..."

Alla vigilia di Inter-Bologna, Gianluca Pagliuca, grande ex delle due squadre, ha fatto il punto sul difficile momento dei nerazzurri, appoggiando in pieno il presidente Moratti: "Io non sarei così catastrofico nei giudizi - commenta riguarda alla 'crisi' -. Dopo tanti anni di vittorie, una stagione storta ci può anche stare. Capisco i tifosi che vorrebbero vincere sempre, ma certe critiche al presidente Moratti sono davvero ingiuste. Personalmente sono contrario a rifondare tutto da zero. Basta guardare l'esempio del Milan, che non ha mai abbandonato i senatori eppure è tornato a vincere".

Nella sfida di domani Julio Cesar, alle prese con un fastidio al gomito ma regolarmente convocato da Ranieri, potrebbe venire rimpiazzato tra i pali da Castellazzi: "Tra i problemi dei nerazzurri di sicuro non c'è quello del portiere. Julio Cesar ha davanti ancora qualche anno di carriera, poi per il futuro ci sono due ragazzi interessanti come Viviano e Bardi". Una partita che suscita nella mente di Pagliuca ricordi "bellissimi e indelebili, insieme alla Samp sono le due squadre che mi sono rimaste nel cuore. Sono nato a Bologna e da bambino tifavo per i rossoblù, poi all'Inter ho vissuto cinque anni fantastici. Mi aspetto una gara aperta e divertente, con tanti gol".

Una battuta infine sul futuro della panchina nerazzurra: "Mi auguro rimanga Ranieri, perché vorrebbe dire che ha fatto bene in campionato e in Champions League. Inoltre con la sua esperienza è l'uomo giusto per uscire da certe situazioni complicate. Altrimenti punterei su un tecnico con entusiasmo, che giochi un bel calcio come piace al presidente Moratti. Sento parlare di Guardiola, ma non credo che lasci Barcellona. Mi piacciono Spalletti, che però ha appena rinnovato il contratto con lo Zenit, e Villas Boas".