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Palacio, Tévez e Zárate: il borsino aggiornato

di Alessandro Cavasinni

Fatto Forlán, in mano a Marco Branca resta un tris d'assi: Palacio-Tévez-Zárate. Teoricamente, da qui dovrebeb uscire il nuovo colpo dell'Inter per l'attacco.

PALACIO. Nonostante le difficoltà sorte nella trattativa e le dichiarazioni di facciata dei protagonisti, l'ex Boca Juniors resta l'arrivo più probabile. Con Preziosi, infatti, i rapporti sono stati aggiustati e un accordo, se si vuole, verrà trovato. Entrambe le parti hanno intenzione di portare avanti l'affare, non resta che venirsi incontro come spesso accade in questo tipo di operazioni.

TÉVEZ. Il City non molla sul prestito oneroso, ma potrebbe essere costretto a farlo ben presto. L'Apache, Agüero, Dzeko, Balotelli, David Silva, Wright-Phillips, Johnson e Milner: un po' troppi per soli tre posti e il FPF non può valere solo per l'Inter. Stesso discorso anche qui: Tévez vuole l'Inter, l'Inter vuole Tévez e Mancini, che lo sa, prova a tirare sul prezzo per ragioni di bilancio. Quanto durerà? Tévez è il prescelto della dirigenza nerazzurra, ma c'è ancora da lavorare.

ZÁRATE. Il laziale appare fuori dalla pole. Al momento, infatti, trattare con Lotito è impensabile sulle basi di un prestito oneroso: il presidente laziale pretende almeno 20 milioni. Una cifra irragiungibile per l'Inter. Reja, però, si sbarazzerebbe volentieri di un peso così ingombrante e potrebbe invogliare il suo presidente a cedere alle richieste nerazzurre per ragioni di spogliatoio.   


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