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Pandev: “Possiamo ripetere il Triplete”

di Alberto Casavecchia
Fonte: Corriere dello Sport

Dall’infernale 2009 al paradisiaco 2010. Possiamo riassumere così la stagione di Goran Pandev, dall’ostracismo di Lotito nei suoi confronti al tris da protagonista con l’Inter. Goran è pronto alla nuova stagione, convinto che questa Inter è capace di rivincere quanto vinto lo scorso anno: “Ricorderò per sempre i trofei vinti in nerazzurro. Se possiamo rifarlo? Questo dipenderà dalla fortuna, ma noi ci riproveremo. Siamo decisi a fare bene”: Goran, in Macedonia, è stato accolto come un eroe: “Il presidente della Federcalcio mi ha consegnato un riconoscimento per la Champions vinta ed il sindaco di Strumica ha indetto una festa in piazza”. Un augurio a Mourinho: “Gli auguro di vincere tutto meno la Champions. Mi ha mandato un sms di in bocca al lupo per la stagione. E’ stato carino”. Benitez: “Lo affrontai con la Lazio in amichevole. Un grande allenatore. Stiamo subito lavorando bene”.

Si parla del suo ruolo, da seconda punta ad ala: “E’ dura, ma per il bene dell’Inter sarei disposto a giocare ovunque. Arrivavo stanco là davanti, ma c’è chi segna per me. Ad inizio stagione non giocavo, poi all’Inter ho dato tutto. Infine c’è stata a flessione”. Le sue migliori partite: “Contro Cagliari e Barcellona a Milano. Posso comunque migliorare. Sto lavorando bene e ciò è importante. Rispetto allo scorso anno vorrei fare più, magari superare il mio record personale (19 gol, ndr)”. Le cose che più lo hanno impressionato nel ritorno all’Inter: “Il gruppo, compatto dentro e fuori e la società. Tornare dopo le giovanili è stato bello”

Goran tiene ancora contatti con Ledesma, Kolarov e Berni, ma non con Lotito e pensa con piacere alla sua esperienza laziale, meno gli ultimi sei mesi. Pandev sperava poi che Kolarov lo raggiungesse: “Mi sarebbe piaciuto ma ora gli auguro il bene a Manchester”. Si parla dei talenti nerazzurri. Balotelli: “Un grande campione, capace di cambiare la partita”. Coutinho: “Fortissimo, giovane tecnicamente valido. Ricorda Kakà, ma con meno fisico”. Biabiany: “Va veramente forte. Velocissimo”. Quanti gol ha fatto a Castellazzi: “Nessuno, ma in Coppa Italia mi fece una parata da due metri”. Scudetto: Juve, Roma o Milan: “Juve e Roma si sono rinforzate ma pensiamo a noi soltanto”. In Europa: “Real, Barça, Chelsea, Manchester United e Bayern”.


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