Paolillo: "Campionato equilibrato. Inter, Milan e Napoli se la giocheranno fino in fondo"
"Non c’è niente che vada bene in questo sistema calcio, c’è confusione su tutto. Manca un filo conduttore unico che dica 'il calcio ha questi mali, dobbiamo fare questo, questo e quest’altro'. Mancano i manager per fare determinate cose. Si litiga troppo, c’è confusione di interessi. Si sta rovinando questo calcio. È un’industria che prima o poi pagherà il conto" ha detto con un pizzico di amaro l'ex direttore sportivo dell'Inter Ernesto Paolillo, intervistato da Radio Punto Nuovo. "La confusione sui calendari sembra sia anche in campo europeo. La FIFA si mette a fare concorrenza a noi. Inventano tornei con l’idea che più se ne fanno più si incassa. È una visione distorta, ma devono rendersi conto della cosa. Si possono fare più soldi puntando sulla qualità dei tornei con meno numero di partite. I presidenti se ne renderebbero conto solo di fronte una grossa crisi finanziaria. La verità è che i diritti esteri non vengono venduti adeguatamente, probabilmente nessuno vuole più il calcio italiano. È una cosa tristissima. Serve una riforma del calendario e del modo di vendere i pacchetti televisivi. Così non va. Ci sono troppe squadre nei due campionati maggiori, in Serie A e Serie B, non è che aumentando le squadre si migliora il livello. Queste squadre, inoltre, devono avere degli stadi adeguati. Per cui cerchiamo di imitare quanto fatto dalla Turchia, che non è un Paese avanzato come il nostro, però per avere degli spettacoli importanti, ha fatto finanziamenti a tasso agevolato ottenendo stadi nuovi, moderni. Ci deve essere la volontà dei club ma bisogna fare un disegno. Non devono farlo solo Lega Serie A e B, ma anche la Federazione. Fino a quando litigano tra loro, però, non vedo come si possa andare avanti. Guardiamo la Germania, la lega tedesca ha solo manager all’interno e funziona in maniera perfetta".
Sul campionato:
"Quest’anno è molto equilibrato. Alta la qualità del Napoli e l’essere riusciti ad andare avanti nonostante le grosse assenze è un punto di forza in più. Il campionato secondo me si deciderà solo nelle ultime giornate. Tifo Inter, ma credo che Milan, Napoli e Inter se la giocheranno fino in fondo. Avrei aggiunto l’Atalanta, che però mi ha impressionato in negativo questa settimana".