Paolillo difende i vivai: "Abbiamo ottimi giovani, ma..."

Si preannuncia rovente l'assemblea dei club di Serie A prevista per oggi, nella quale si discuterà, tra le altre cose, anche della decisione federale in merito ai tesseramenti degli extracomunitari. Ernesto Paolillo, ad dell'Inter nonché consigliere di Lega, intervistato dall'Ansa ha spiegato gli intenti dei club: "Credo che oggi l’assemblea troverà una posizione assolutamente concorde. Non si può prescindere da alcuni dati di fatto assolutamente chiari: ad esempio in Germania non c’è nessun limite dagli extracomunitari e la nazionale tedesca ha sviluppato un gioco fantastico e ai mondiali è arrivata dove è arrivata".

Il discorso si allarga anche ai vivai, altro oggetto del contendere: "Anche per quanto riguarda il settore giovanile - ha proseguito Paolillo - credo che si debba discutere molto su come vengono valorizzati i giovani italiani. Tante squadre, non solo l'Inter, ma la Roma la Juve, Milan, Empoli, Lazio e Lecce hanno grandi settori giovanili e quindi non è vero che il settore giovanile ha bisogno del blocco degli stranieri. Abbiamo dei grandi giovani, è vero invece che non sono stati mai chiamati dai responsabili di questa nazionale neanche nella preparazione premondiali. Se non vengono chiamati - ha concluso - è chiaro che non vengono valorizzati. Non è certo una circostanza provocata dalle regole". Chiusura su Balotelli: "Costa più di tutti? Certo, perché è il più bravo di tutti".