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Pardo: "L'Inter resta favorita, punta su continuità e programmazione. E poi ha Lautaro"

di Christian Liotta

Alfiere della squadra dei telecronisti di DAZN, Pierluigi Pardo esprime il proprio parere sul campionato alle porte per il magazine della Gazzetta dello Sport 'SportWeek': "Non siamo i più forti d’Europa, certo, ma la Serie A degli ultimi anni ha avuto un merito inconfutabile. È competitiva e contendibile, l’ultima squadra che è riuscita a confermarsi campione è la Juve del 2020. Difficile mettere un punto sulle gerarchie. La mia sensazione è che l’Inter sia ancora in pole. Mancano però ancora giorni intensi di mercato che possono cambiare gli scenari. Quello che colpisce è la quantità di cambiamenti, soprattutto in panca. Tra le big sono più quelle che avranno un nuovo allenatore rispetto a chi sceglie la continuità".

Proprio lui sarà a commentare la sfida di Marassi tra i nerazzurri e il Genoa: "Il debutto dell’Inter, che punta su continuità e programmazione. Mehdi Taremi e Piotr Zielinski presi da tempo, l’intelaiatura solida di chi è campione. Di chi lo scorso anno ha dominato, disegnando un’idea nuova e bellissima di 3-5-2. Di chi in squadra ha Lautaro Martinez. Quello degli ultimi 18 mesi è stato dominante, il migliore del campionato. Uno dei top assoluti al mondo. A oggi, aspettando gli ultimi colpi di mercato, mi sembrano comunque i più strutturati ma dovranno stare attenti a quelle tre o quattro di cui sopra. Vincere non è mai facile, ripetersi se possibile ancora più complesso".


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