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Parolo: "Che forza Zanetti! Santon ha talento, però..."

di Daniele Alfieri

Intervenuto ai microfoni di SportMediaset, Marco Parolo ha rilasciato qualche battuta in merito al proprio futuro. Il centrocampista in comproprietà tra Chievo e Cesena è stato spesso accostato all'Inter come uno dei possibili obiettivi nerazzurri in mediana, anche se adesso pare che Genoa e Fiorentina siano le uniche squadre realmente intenzionate ad acquistarlo: "A quanto mi dicono, sembrerebbe così. Fino ad ora, però, nessuna di queste società ha mai contattato me o il mio procuratore, quindi non c'è nulla di concreto. E non escluderei un'esperienza all'estero". La sensazione però, spiega Parolo, è che  "una delle due, tra Cesena e Chievo, mi riscatterà. E se verrò ceduto probabilmente non sarà prima di metà luglio. Adesso è ancora troppo presto".

Una domanda riguarda quale tra i giocatori di A l'hanno più messo in difficoltà: "Dal punto di vista fisico dico Javier Zanetti, una forza della natura - replica il 26enne di Gallarate -. E poi Migliaccio del Palermo: non era mai fuori posizione, c'era sempre. E' stata dura".

Nel suo primo anno in A, con il Cesena, Parolo ha potuto apprezzare molto da vicino le qualità prima di Yuto Nagatomo, e da gennaio quelle di Davide Santon: "Davide ha qualità fisiche e tecniche che potrebbero consentirgli di giocare ai massimi livelli per i prossimi 15 anni, però deve avere la capacità e la voglia di migliorarsi. Solo così potrebbe fare il definitivo salto di qualità - ha commentato Parolo -. Nagatomo è fortissimo e all'Inter l'ha dimostrato. E' maniacale nel lavoro. L'ideale sarebbe un terzino con le doti di Santon e la testa di Nagatomo".


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