Pasqualin: "Mancini, atteggiamento umano che lascia a desiderare. Doveva dimettersi dopo la Macedonia"
Le dimissioni rassegnate da Roberto Mancini sono state un "fulmine a ciel sereno", per l'avvocato Claudio Pasqualin. Secondo il quale l'ex ct della Nazionale italiana ha sbagliato in pieno le tempistiche del passo indietro: "Dovevano essere date dopo la partita contro la Macedonia, adesso sono un po’ a sorpresa", ha aggiunto parlando in esclusiva a Tuttomercatoweb.com. Prima di parlare dell'ipotesi che il Mancio diventi il selezionatore dell'Arabia Saudita: "Non sempre l’etica va d’accordo con il commercio e gli affari. L’atteggiamento umano di Mancini lascia a desiderare. Uno che ha vinto la Premier League non può chiedere di più come esperienza all’estero. Andreotti diceva: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca", le sue parole.
Ora, la FIGC sta pensando al successore, con due nomi che sembrano favoriti sugli altri: "Non si può prescindere dall’ipotesi di Spalletti e Conte. Di quest’ultimo sappiamo tutto o quasi, quindi intriga più l’ex allenatore del Napoli che però ha più bisogno per entrare nella testa dei suoi giocatori, deve frequentarli a lungo. Conte ha pro e contro, tutti conosciamo determinazione e rabbiosa voglia di vincere. Spalletti ha grande disponibilità al lavoro e spirito di sacrificio e i calciatori devono seguire il loro sergente di ferro. La scelta di Spalletti mi entusiasmerebbe perché andremmo a scoprire un nuovo allenatore per la Nazionale”