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Pazienza: "All'Inter mancano i pilastri di Conte per costruire il tutto. Eriksen fatico a vederlo nel suo gioco"

di Egle Patanè

Michele Pazienza, allenatore dell'Audace Cerignola, è intervenuto a TMW Radio, dove ha parlato anche del momento dell'Inter. 

Conte si trova per la prima volta in carriera un'avversaria come questa Juve?
"Il primo anno alla Juventus però c'era contro il Milan di Ibrahimovic che era squadra davvero difficile da affrontare, e che può essere paragonata alla Juve di oggi. Le difficoltà maggiori sono negli interpreti, che Conte ha trovato diversi all'Inter rispetto alla Juventus. Lì aveva trovato uomini come Buffon, Barzagli e Chellini che gli hanno permesso di accelerare per quanto chiedeva. All'Inter gli mancano i pilastri per costruire il tutto".

Perché con Eriksen le cose non hanno funzionato?
"Io mi sono posto un'altra domanda: conoscendo Conte e avendo interpretato il suo gioco, mi sono chiesto perché l'avessero preso. Un giocatore così poco dinamico ed aggressivo, negli schemi di Conte faccio proprio fatica a vedercelo".

Era meglio provare avere prima Vidal, quindi...
"Uno come lui si sposa alla perfezione con l'idea di gioco di Conte".


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