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Pedinotti: "La comunicazione deve far emozionare il tifoso, Inter innovativa"

di Raffaele Caruso
Matteo Pedinotti, capo comunicazione dell'Inter, è intervenuto durante il Festival dello Sport di Trento per parlare di come sia cambiato, durante gli ultimi anni, il modo di comunicare nel mondo del calcio.

"L'Inter appartiene alla famiglia Zhang, una famiglia molto importante. In qualsiasi attività se sei un dipendente di un'azienda, avere una famiglia di riferimento è un aiuto - spiega -. Il mondo della comunicazione è cambiato tantissimo, i media oggi devono relazionarsi con una situazione che è cambiata tanto. Noi all'Inter vogliamo essere sempre innovativi, dobbiamo essere i primi ad individuare un nuovo canale".

"La comunicazione ha il compito di emozionare i giovani e parlare con loro - ha aggiunto Pedinotti -. Nel calcio noi abbiamo come eroi dei ragazzi ventenni, dobbiamo parlare il loro linguaggio attraverso i social e i media. Se io non riesco a parlare con un 14enne facendogli capire le gesta di Lautaro o Dzeko, è difficile farli innamorare del calcio. E poi i nostri calciatori sono gli asset, quelli che sono più forti sui media. La nostra missione è quella di farli innamorare e coinvolgerli, noi lo facciamo tutti i giorni, però è chiaro che dobbiamo fare le cose che piacciono anche a loro. Altrimenti andiamo muro contro muro e non si divertono, anche perché sono giovani. Non è bello leggere interviste scontate e che non trasmettono passione".
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