Pereira-Inter, Caira: "Lo segnalai io, ma poi..."

Stefano Caira, agente Fifa, ha delle puntualizzazioni da fare sulla questione dell'arrivo di Alvaro Pereira all'Inter: "Lo avevo segnalato io all'Inter, ma la nostra attività di agenti non è tutelata in alcun modo, a meno che uno non lo faccia da solo facendo firmare mille fogli, mille mandati e mille autorizzazioni, cosa che nei periodi caotici di mercato è sempre difficile. Capita che segnali un giocatore ad una società e questa dimentichi chi è stato: purtroppo la correttezza non è una regola del nostro lavoro".

Le sue accuse, più che al giocatore, sono rivolte all'agente: "L'Inter ha contattato direttamente il calciatore, che più volte ha detto di non avere alcun procuratore, forse perché voleva andar via per forza dal Porto e pur di cambiare aria ha detto che per il trasferimento dovevano parlare solo con lui. Poi a Milano si è presentato con l'agente con cui stavamo lavorando: purtroppo sono le cose del calcio. Magari poi fai vertenza alla Fifa perché avevi l'autorizzazione a parlare e le varie mail come prova, ma sono inutili perdite di tempo: se avrai ragione succederà fra tre o quattro anni e intanto chissà quante cose sono possono succedere in tutto questo tempo"