Petricca: "Con i cinesi un surplus. Per i giocatori..."
Dopo l'avvento degli americani a Roma, quello dei cinesi nell'Inter della famiglia Moratti ufficializza l'apertura del calcio italiano agli investitori internazionali così come accaduto anche in altre nazioni regine nel mondo del pallone. Uno dei più grandi esperti di calcio asiatico è senza dubbio Oberto Petricca, agente FIFA da anni a lavoro su questa nuova frontiera. "Credo che quanto ufficializzato ieri dall'Inter fosse un qualcosa di prevedibile e di molto positivo - commenta il noto procuratore a Tuttomercatoweb.com -. L'avvento di capitali cinesi nell'Inter garantisce un surplus sia sul piano dell'immagino che del prestigio del club della famiglia Moratti, soprattutto in un momento di grande crisi come quello che sta attraversando l'Europa. E' sempre un bene quando si muovono gruppi così grandi, anche perché può portare un'effetto emulativo nei confronti di altre società. Personalmente è da tempo che auspico una soluzione di questo tipo, in particolare per i club più piccoli che hanno necessità di nuovi capitali".
Un palcoscenico, quello cinese, che potrebbe rivelarsi importante anche sul piano tecnico, con l'Inter che avrebbe l'opportunità di muoversi sui talenti di casa con anticipo rispetto ad altri club.
"Credo che una collaborazione su queste basi si possa concretizzare facilmente, anche perché la società nerazzurra è seconda solo a Barcellona e Real Madrid come numero di tifosi in Cina".
Chiudiamo con una domanda sul calcio giocato. Lei in questi giorni sta seguendo la Nazionale giapponese ai Giochi Olimpici di Londra2012. Ha visto qualche prospetto interessante?
"Ci sono buoni giocatori che possono approdare anche in Italia. Su tutti voglio citare il difensore e capitano del Giappone Maya Yoshida che gioca in Olanda nel VVV-Venlo e il centrocampista Takahiro Ogihara del Cerezo Osaka.