Petricca: "Scambi Inter-Jiangsu? Sì, ma una tantum"
Oberto Petricca, intermediario di mercato particolarmente affine alle vicende asiatiche, ha parlato ai microfoni di Tutto Mercato Web delle differenze di tempi che stanno contraddistinguendo i passaggi di proprietà di Inter e Milan: "All'Inter c'era un gruppo omogeneo, già nel calcio, ha una sua storia e una sua connotazione. Al Milan c'è una cordata di investitori, certamente si sono verificati dei tempi diversi ma poi ogni trattativa ha le sue pieghe".
Ma perché l'Inter Suning sta affrontando tante difficoltà? "Hanno pagato probabilmente lo scotto iniziale, in Italia ci affidiamo alle personalizzazioni: Berlusconi, la Roma di Sensi, la famiglia Agnelli per la Juventus. Ora però tutti quanti sono fissi a Milano, c'è un gruppo di esperti di comunicazione, stanno studiando programmi di interazione fra i settori giovanili. C'è molto fermento". Sulla possibilità di scambi tra Jiangsu e Inter aggiunge: "In via del tutto eccezionale sì, anche se non può certo diventare un qualcosa di fisso. Poi, tra Cina e Italia ci sono anche diversi livelli di tassazione. Non che sia bassa di là, però anche 8-10 punti percentuali non sono pochi. Farlo a carattere generale è molto difficile, si può fare come una tantum, in via eccezionale".