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Petrucci: "Il calcio con mille spettatori non ha senso". Poi l'attacco a Speranza

di Christian Liotta

Gianni Petrucci, ex numero uno del Coni e oggi presidente della Federbasket italiana, intervistato da Rai Radio Uno suona il campanello d'allarme per la riforma dello sport: "Siamo ad un punto morto. La bozza di riforma è ferma da mesi ma basterebbe poco per risolvere questa situazione. Questa è una legge che non aiuta lo sport, è una riforma contro lo sport se su 45 Federazioni, 43 sono contrarie e due si sono astenute: direi di fermarci e riflettere. Il Coni deve tornare centrale''.

Petrucci ne anche per il Ministro della Salute, Roberto Speranza: ''Come può dire che lo sport non è prioritario?' Lo sport è un mondo che produce socialità. Il calcetto non esiste, esiste il calcio a 5. Queste affermazioni dimostrano la scarsa competenza di chi ha fatto questa riforma'', ha proseguito il numero uno della Fip che sul pubblico agli eventi sportivi ha aggiunto: "Il calcio con 1000 persone? Non ha nessun senso. Il pubblico non potrà essere ammesso. Se così sarà lo Stato deve intervenire per sovvenzionare lo sport. Ci sono aziende importantissime nel mondo del basket che contribuiscono tantissimo al bilancio dello Stato con le tasse che pagano''.

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