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Pieri: "Il mani di Danilo in Juventus-Inter? Avrei mandato arbitro al monitor"

di Giacomo Principato

Nel suo intervento sulle frequenze di TMW Radio, l'ex arbitro Tiziano Pieri ha parlato delle ultime novità in termini di VAR prendendo come esempio anche il caso della rete annullata al difensore bianconero Danilo in Juventus-Inter.

L’IFAB ogni anno propone delle modifiche al regolamento. In merito al caso di Danilo in Juventus-Inter si può parlare di un “caso limite”?
“In una settimana Danilo ci ha messo di fronte due casi molto difficili. In Juventus-Inter de Vrij trattiene il braccio di Danilo e il brasiliano diventa vittima. Il Var è intervenuto perché la regola dice che non si può segnare un gol di mano. Con l’esperienza di oggi, ti direi che io avrei mandato l’arbitro al monitor. Sette giorni dopo c’è un altro caso limite, perché Danilo si oppone inizialmente con la gamba sinistra e il braccio largo. La deviazione di Davidowicz - verso il centrocampo e non verso la porta - è andata verso il braccio. Non mi sarei stupito se - per la platealità - avessero fischiato il penalty all’Hellas. Se paragoniamo al caso di Smalling in Juventus-Roma, poi, dobbiamo dire che quello non è mai calcio di rigore in quanto il difensore inglese ha la mano davanti al volto. Tutti questi casi limite sono stati segnalati come “casi da giurisprudenza” all’IFAB. Attendiamo la loro risposta, in quanto la chiarezza è necessaria per far sì che gli addetti ai lavori decidano bene. Il fuorigioco è automatico e dà giustizia; forse nelle tempistiche siamo ancora un po’ “lunghi”, ma sicuramente c’è oggettività. Dobbiamo andare sempre più vicini al concetto di Goal Line Technology, dato che anche l’istituto del “chiaro ed evidente errore” è molto soggettivo”.


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