Pioli rinnega il suo tifo nerazzurro: "Vado giudicato per quello che farò, non per il passato quando non avevo le idee chiare"
Non poteva mancare la domanda sul suo tifo nerazzurro dichiarato a Stefano Pioli, durante la conferenza stampa di presentazione da allenatore del Milan. E l'ex tecnico della Fiorentina se l'è giocata puntando sul negazionismo: "Il passato è passato, è come confondere un ragazzino di 13 anni paffutello e con tanti capelli con un uomo maturo, pelato, con la barba e con grande voglia di fare bene. Credo che i giudizi debbano essere su quello che farò e non su quello che sono stato da bambino quando non avevo le idee chiare".
Sull'esperienza all'Inter, iniziata bene ma conclusa con un tracollo: "Sbagliato fare paragoni, cambiano interpreti e ambiente. Nella mia carriera non mi sono mai guardato alle spalle, guardo sempre avanti e adesso conta iniziare bene, conoscere i giocatori e fare insieme un ottimo lavoro".