Pirateria, oscurati 5.500 siti illegali. De Siervo: "Una vittoria che non riguarda solo il calcio"
Oltre 5.500 siti illegali di live streaming e canali Telegram, che trasmettevano illegalmente contenuti protetti in tutto il mondo, sono stati oscurati dopo l'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato a tutela del diritto d'autore in 19 Paesi. La confisca all'organizzazione criminale ha una valore che supera i 10 milioni di euro. "E' importante intervenire in diretta, le forze dell'ordine sono riuscite a far comparire a chi vedeva cose illegali che era stato tracciato - ha detto Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, a Sky Sport -. E' bene ricordare che le persone che pensano di trovare una scorciatoia pagando cifre irrisorie rischiano un'ammenda da 2500 euro a 25mila euro. La vittoria di oggi non riguarda solo il calcio ma l'industria dei contenuti che viene danneggaiata dalle organizzazioni criminaili".
La pirateria è un reato, il messaggio fatica a passare...
"Gli inquirenti ripercorrono a ritroso il filo d'Arianna digitale per tracciare la pirateria. Chi fa queste cose si macchia di un reato penale, è bene ribadirlo perché non c'è piena conoscenza. La Lega continuerà ad investire soldi e a monitorare la situazione a tutela di chi acquista legalmente. Se non riusciamo a farlo in tempo il calcio morirà, così come l’industria dei contenuti. La pirateria, infatti, mette a rischio 6mila posti di lavoro in Italia".