Pirlo: "Ero interista, idolo Roberto Baggio: vi racconto il mio sogno in nerazzurro. Ecco perché non andò"
In un'intervista concessa ai microfoni del quotidiano spagnolo ABC Andrea Pirlo ripercorre la sua ventennale carriera in Serie A, dagli esordi con il Brescia agli scudetti conquistati con la Juve, passando per le due tappe milanesi con Inter e Milan. E sull'esperienza in nerazzurro iniziata nell'estate del 1998 ricorda: "Arrivai molto giovane, avevo 18 anni ed era un periodo turbolento in cui ci furono tanti cambi d'allenatore. Inoltre nel mio ruolo c'erano giocatori del calibro di Roberto Baggio e Djorkaeff. Non potevo avere continuità. Certo, l'esperienza è stata indimenticabile. Ho avuto l'opportunità di giocare nella stessa squadra del mio idolo. Un sogno". Il riferimento è sempre a Baggio: "Mi piaceva vedere un italiano giocare così bene a calcio. Anche Matthaeus. Io ero tifoso dell'Inter e a quel tempo Lothar ne era il leader. Mi ispiravo ai grandi numeri 10 della Serie A: Platini, Zola, Mancini... Erano sinonimo di divertimento".